OPS…UN CONCERTO!

Dopo giornate di lavoro, stucco e circuiti elettrici;
tra un benefit e un corteo
presentiamo:

OPS…UN CONCERTO!
*donne frocie e personeT alle musiche*

Line up
Hellsy | queer rap transfemminista
Nina | Experimental pop synth noise e altri giocattoli con Lud
A seguire Djset by Astroboy

Venerdì 12 aprile, start h22.00
Ops! Via Giannino Ancillotto, 67

Sala da T*

 

Nasce su Roma (ma in futuro chissà!) la Sala da T* un evento trans* separato (solo persone trans*) per conoscerci e condividere saperi e pratiche trans*: dalle iniezioni, passando per tagli di capelli, musichette, cibetti vegan fino all’autocoscienza.

In Sala da T* puoi farti fare le iniezioni, imparare a farle, prenderti cura di te con nuovi tagli di capelli e colori, rilassarti e fare chiacchiere, bere un buon tè e fare/ricevere massaggi. Porta la tua pratica T!

Passaparola, siamo felici se porterai con te amicizie trans*! Puoi venire da solx, perché non lo sarai. Sappiamo che può essere impegnativo, ma ci siamo noi con te.

Quando: 27 marzo dalle ore 18 Dove: Ops! Roma. Per maggiori info, iscriviti al canale Telegram di Dissidente.

ps: sfornare biscotti e focaccine è una cosa che prendiamo seriamente, se ti va facci sapere con una mail a collettivxdissidente@gmail.com se verrai, così calcoliamo quanta farina ci serve 🙂

info: lo spazio non è completamente accessibile, presenta una scaletta con gradini ripidi sia per accedere allo spazio, sia per andare in bagno. Il bagno non è molto grande e non è presente un corrimano. Il luogo è piuttosto confortevole, con uno spazio di decompressione dedicato, e le attività non presentano suoni forti e improvvisi, luci lampeggianti o altre problematicità. Vogliamo fare di meglio per la prossima volta. Noi siamo a disposizione per qualsiasi cosa, tra noi ci sono anche persone trans* disabili, se hai esigenze specifiche puoi scriverci in privato collettivxdissidente@gmail.com

CON LA RESISTENZA PALESTINESE – 8 MARZO 2024

SPAZIO SEPARATO NEL CORTEO DELL’8 MARZO Spazio separato di donne, lesbiche, bisessuali, persone trans, non binarie e queer. Se ti riconosci in una di queste soggettività sei benvenutx. No maschi cis.

CON LA RESISTENZA PALESTINESE – 8 MARZO 2024
Noi femministe, transfemministe, donne, lesbiche, bisessuali, persone trans, non binarie, queer, sentiamo la necessità, questo 8 marzo, di prendere parola contro il genocidio in Palestina: cessate il fuoco ora! Basta vendita di armi a Israele! Stop a ogni programma di cooperazione scientifica e accordi commerciali! Le aggressioni coloniali, la guerra, la cultura delle armi e della militarizzazione sono per noi da sempre fonte di oppressione. Lo stupro è l’arma più antica usata in qualsiasi guerra, occupazione, colonizzazione e presidio dei territori. Rifiutiamo qualsiasi tentativo di strumentalizzare la lotta contro la violenza di genere: gli stupri non dipendono dalla provenienza geografica o dalla religione di chi li commette e soprattutto non possono giustificare l’occupazione e il genocidio del popolo palestinese che Israele porta avanti da molto prima del 7 ottobre. Per questo denunciamo la complicità dei governi dell’Europa e del nord America, i profitti delle industrie militari, la repressione contro chi esprime dissenso a questo ordine internazionale, le diverse ma comunque violente forme di colonialismo che i nostri paesi continuano a portare avanti. Oggi quindi condanniamo a gran voce il colonialismo d’insediamento, l’apartheid e la pulizia etnica che Israele mette in atto da decenni. I bombardamenti e l’invasione della striscia di Gaza, che proseguono indisturbati, sono solo l’ultimo atto del tentativo di cancellare la Palestina da parte di Israele: un’aggressione sistemica, capillare, che da tempo priva la popolazione di risorse, terre, persone, spazi di vita. Un’aggressione che inizia ben prima del 7 ottobre e che non riguarda solo la Striscia di Gaza ma la Cisgiordania, Gerusalemme, le carceri israeliane in cui sono detenute migliaia di persone palestinesi, tra cui migliaia di bambin*, in condizioni terribili di tortura e isolamento. La propaganda sionista pretende di giustificare il genocidio in atto presentandosi come “l’unica democrazia del medio oriente”, pur essendo di fatto uno stato confessionale che pratica l’apartheid, uno stato che nella sua legge fondamentale sancisce differenti diritti per i cittadini in base all’essere o meno ebrei, un sistema basato sull’oppressione razzista, istituzionalizzata e prolungata, di milioni di persone. Israele si pone come baluardo delle libertà e dei diritti delle donne e delle persone lgbtqia+, cerca di ripulire la propria immagine di stato occupante e genocida mostrandosi lgbtqia+ friendly, in apparente opposizione a una società palestinese, che viene dipinta come musulmana, quindi omofobica, transfobica, sessista e arretrata, invisibilizzando le lotte queer e femministe arabe. La propaganda israeliana sulle tematiche lgbtqia+ è talmente radicata da assumere un nome specifico: pinkwashing. Non a caso Israele punta da anni sul turismo gay, una nicchia del mercato utilizzata per mostrarsi progressisti e aperti. Parallelamente il termine purplewashing indica la propaganda sulla presunta emancipazione delle donne in israele: immagini di donne israeliane in divisa vengono diffuse dai media ogni giorno, come se sparare alla popolazione palestinese e la leva militare obbligatoria rappresentassero un ideale femminista! Noi, in quanto femministe, transfemministe, donne, lesbiche, bisessuali, persone trans, non binarie, queer, sappiamo benissimo che per questa società ci sono vite che contano e vite che non contano, e queste seconde sono considerate inferiori, mostrificate e disumanizzate per ridurle al silenzio. Rifiutiamo con fermezza questa chiamata alle armi, così come rifiutiamo lo squallido tentativo di far passare le prese di posizione contro l’apartheid e il colonialismo dello stato di Israele per attacchi antisemiti. È ridicolo accusarci di antisemitismo, siamo antifascist* ora e sempre!
Noi non ci sentiamo con le spalle al muro: abbiamo la responsabilità di prendere fermamente parola, riconoscendo il nostro privilegio di persone bianche e occidentali, e per questo scendiamo in piazza anche oggi, 8 marzo, rispondendo agli appelli internazionali alla solidarietà e alla mobilitazione lanciati dall* compagn* queer e femministe palestinesi. Nessunə sarà liberə finché non lo saremo tutt3.

 

Sabato 2 Dicembre – parliamo di MICRORGANISMI

Microrganismi??! Stavate cercando le mejo iniziative queer e transfemmeniste della città e pensate di essere finit3 sul sito sbagliato? E invece no!

Venite tutt3 sabato prossimo, il 2 dicembre, a Ops! per scoprire nuove pratiche e nuove teorie per prenderci cura del nostro corpo, le nostre collettività e tutta la vita che ci circonda.

Vieni a ribaltare le tue credenze sugli esseri viventi più vecchi e saggi del pianeta e a carpire quello che nel loro linguaggio oscuro ci possono insegnare riguardo il nostro corpo, le nostre lotte politiche, il nostro agire insieme.

Non farti ingannare dalla scarsa qualità della locandina, i contenuti saranno ricchi e sconvolgenti!

Programma della giornata:

H 15 – Laboratori pratico/teorici su vari tipi di fermentazione, tra cui:

* fermentazioni lattiche (non c’entra niente con il latte!) per creare cibi gourmet con qualsiasi verdura e anche ottimi per la nostra salute

* EM (microrganismi effettivi): cosa sono, come catturarli, come mantenerli, come usarli

* bevande fermentate: kombucha, fervida, e tanto altro

* spiegoni e cartelloni per raccapezzarsi meglio nel mondo dei microbi amici

PORTA I TUOI BARATTOLI (PULITI) E RIPORTALI A CASA PIENI DI MICROBI!

H 19 –  Letture e Chiacchiera collettiva sulle implicazioni politiche di tutto questo a partire da alcuni fatti particolarmente ispiranti per le nostre collettività:

* il concetto di scarto come risorsa

* le organizzazioni collettive orizzontali

* il concetto di identità e individu@

* tutte le altre riflessioni che vorrete portare!

SE VUOI PORTARE LETTURE o SPUNTI SEI BENVENUT!

H20.30 – Si mangia e si beve a prezzo libero

PORTA DEGLI ASSAGGINI DEI TUOI ESPERIMENTI FERMENTATI DA CONDIVIDERE CON TUTT* !

Lavori e Sangria

La noia domenicale e l’autunno ti assalgono? Vieni domenica 19 al primo brunch di OPS!
Dalle ore 11 ci saranno: giochi senza frontiere, Lab musica, dj set, presa a bene e lavoretti. Il tutto sciacquato da sangria bianca, caffè/tisane, paninetti e cosine buone da mangiare.
Porta la tua rabbia (per sfondare i mobili) e la tua musica in chiavetta per usare insieme la consolle
Porta anche scarpe e tute da lavoro, occhiali e guanti. Gli attrezzi ce li abbiamo noi.
Costruiamo insieme lo spazio che attraversiamo! Riportiamo il piano inferiore al suo splendore originario. Rendiamolo uno spazio agibile per tutt!

Lesbiche EMBÈ – Racconti intergenerazionali dagli anni ’70

Giovedì 16 novembre 2023

dalle ore 18.30

Chiacchiere e racconti informali con chi ha percorso le nostre stesse strade prima di noi, spesso aprendole per render possibili nuovi orizzonti.
Dagli anni ’70 in poi, più voci ci racconteranno cosa ha significato essere lesbica e femminista nelle loro vite.

@ OPS – Occupazione femminista e transfemminista
Via Giannino Ancillotto 67 – Roma